La mappa non è il territorio
Avevi mai sentito questa frase di Alfred Korzybski? Il linguista polacco che ha coniato questa frase, ormai celebre nel campo della comunicazione, è stato piuttosto chiaro: quello che riteniamo essere la realtà oggettiva delle cose è solo una nostra rappresentazione del mondo che ci circonda.
Quando facciamo esperienza di quello che ci accade, il nostro sistema cognitivo non può fare a meno di distorcere, cancellare e generalizzare le informazioni che ci arrivano attraverso i 5 sensi. Questi processi filtrano la realtà (il territorio) e la rendono una nostra personale rappresentazione (la mappa).
Tenere a mente questo principio psicologico basilare, ci permette di rivoluzionare la nostra comunicazione (presteremo attenzione quindi a quello che gli altri avranno recepito dei nostri messaggi, chiedendo conferma), le nostre relazioni (quante volte finora ci siamo scontrati per questioni che ritenevamo "oggettive"?) e il nostro modo di pensare e pensarci (le convinzioni, infatti, nascono proprio a seguito dei processi di generalizzazione, distorsione e cancellazione).
Che ne pensi?
Un saluto e... buon lavoro!
Alberto