Flessibilità nella comunicazione
Ogni volta che incontro un nuovo gruppo di insegnanti durante i miei corsi di aggiornamento, desidero puntualizzare che il mio intento formativo va nella direzione di aggiungere e non di sostituire. Con questo, intendo dire che le proposte strategiche che porto con me possono a ragione essere pensate come colori in più da aggiungere alla propria personale tavolozza professionale e personale.
Una volta mi è stata riferita una metafora davvero significativa relativa alla crescita personale (e professionale): punta a crescere come un albero, mi è stato detto… fai in modo che la tua linfa ti nutra ed arricchisca dall'interno, in modo che ogni giorno il tuo fusto possa crescere, aggiungendo nuovi anelli a quelli che già possiedi e di cui continuerai sempre a godere.
Voglio pensare al mio apporto nelle scuole proprio in questo modo: gli insegnanti non dovranno stravolgere il proprio modo di fare lezione; quello che propongo loro è prendere in considerazione nuove possibilità, da sperimentare con la propria preziosa esperienza.
Una delle direzioni maggiormente esplorate durante i corsi che tengo nelle scuole è quella comunicativa: ritengo centrale il ruolo dell'insegnante in classe e, proprio per questo, penso che più possibilità avrà l'insegnante di entrare in contatto con i ragazzi, maggiori saranno i risultati didattici e disciplinari che otterrà.
Uno degli aspetti più noti relativi alla Programmazione Neuro Linguistica (disciplina dalla quale sto ultimamente cercando di non identificarmi troppo) si riferisce alle nostre diverse modalità di apprendimento.
Guarda il video che trovi in basso per scoprire di cosa sto parlando!
E poi… ti dedico una bella storiella che, in modo simpatico, centra l'urgenza di comunicare in modo vario! :)
A domenica prossima, ma intanto… buonissima settimana!
Alberto